Le parole di luglio
31maggio 2017
Per i miei figli
Se un giorno mi vedrai vecchia, se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi… abbi pazienza e ricorda il tempo che ho trascorso io a insegnarlo a te. Se ripeto sempre le stesse parole, non mi interrompere, ascoltami. Quando eri piccolo dovevo raccontarti la stessa storia per farti addormentare.
Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi, non farmi vergognare, ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.
Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con un sorrisetto ironico. Ho avuto tanta pazienza per l’alfabeto e i numeri.
Quando a un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso… dammi il tempo di ricordare. Se non ci riesco, non ti innervosire. La cosa più importante non è ciò che dico ma il bisogno di essere con te, di averti lì che mi ascolti.
Quando le mie gambe non mi consentono di tenere il tuo passo, non trattarmi come un peso, tienimi con le tue mani forti come facevo io quando muovevi i primi passi.
Quando dico che vorrei essere morta, non ti arrabbiare: un giorno capirai cosa mi spinge a dirlo, cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive.
Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori, ho sempre voluto il tuo bene, ho tentato di spinarti la strada.
Dammi un po’ del tuo tempo, della tua pazienza, una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo come io lo ho fatto per te.
Aiutami a camminare e finire i miei giorni con amore e pazienza.
In cambio ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho per te.
Ti amo figlio mio!
Camilla Deflorian
(Ziano di Fiemme)
